Il percorso che ci porta a questo inusuale concerto ha inizio un anno fa, quando il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano e la Casa della Carità hanno iniziato una collaborazione, che si è tradotta nel progetto "Le strade della musica":organizzazione di corsi di violino e fisarmonica per bambini e adolescenti provenienti dai campi rom.
Il fine ultimo dei corsi, tenuti dagli allievi più grandi del Conservatorio, è formare una vera e propria orchestra, che tenga concerti aperti al pubblico.
Arnoldo Mosca Mondadori, Presidente del Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano sottolinea l'importanza di scoprire e coltivare dei talenti che altrimenti rischierebbero di restare inascoltati a causa delle condizioni di provenienza, che precludono loro molte possibilità: "Il progetto di collaborazione tra il Conservatorio di Milano e la Casa della Carità ci invita, anzi ci obbliga, ancor più che in passato, a lavorare sui talenti, di cui ogni ragazzo, indipendentemente dalla sua storia o dalla sua provenienza, è dotato. I talentuosi allievi del nostro Conservatorio impartiscono lezioni di musica a ragazzi che con la musica vivono da sempre, che hanno la musica dentro di sé. Il Conservatorio di Milano intende coltivare i talenti a 360°, si impegna a togliere da uno stato di marginalità ragazzi che hanno dentro di sé potenzialità straordinarie".
Durante il concerto i ragazzi suoneranno i violini fabbricati dai detenuti del Carcere di Opera.
27 novembre 2011, ore 18.30
Sala Verdi del Conservatorio di Milano
Via Conservatorio 12
L’ingresso al concerto è ad offerta libera, destinata alla continuazione del progetto “Sulla strada della musica”.
Lo staff del Museo del viaggio
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